La panzanella
La colorita ricetta in versi offerta da Aldo Fabrizi racconta della panzanella, ovvero del pane tostato bagnato nell’acqua e condito con pomodoro, olio, aceto, sale e basilico. Quella che ci ricorda il buongustaio Fabrizi è certamente la versione romana del piatto che ha origini antiche ed in particolare nella tradizione culinaria contadina.
Si ritiene che la panzanella abbia origini toscane, ma non manca chi si riferisce a questo piatto come una specialità laziale, marchigiana o addirittura siciliana.
Le varianti della panzanella sono molte, appunto da quella toscana con pane raffermo spezzettato, ammollato in una soluzione di acqua e aceto a cui si unisce cipolla rossa, cetrioli e pomodori a quella più semplice laziale descritta da Fabrizi con il pane non spezzettato. Poi c‘è chi vi aggiunge le olive ed addirittura l’uovo sodo, chi la spezia con l’origano ed i capperi.