29.10.2015

A novembre festeggiamo la zucca, non solo Halloween

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Proprietà benefiche della zucca: la zucca oltre ad essere un simbolo della festa di Halloween è senza dubbio un importante e salutare alimento.

Il 31 ottobre, la vigilia della festa di tutti i santi, è divenuta ormai usanza anche di casa nostra il festeggiamento del capodanno celtico Samhain o meglio noto come Halloween.

Questa ricorrenza non appartiene alla nostra cultura in quanto nasce in Irlanda per poi essere fatta propria dagli Stati Uniti dove, a seguito dell’emigrazione dell’800, molti irlandesi si erano trasferiti.

I celti alla vigilia di tutti i santi festeggiavano la fine del nuovo anno, infatti, si pensi che erano un popolo dedito alla pastorizia che scandiva i propri ritmi di vita in base ai tempi che l’allevamento del bestiame imponeva, tempi diversi da quelli dei campi.

Dunque la fine della stagione estiva e l’inizio dell’inverno segnavano quello del nuovo anno coincidente quindi con il 1° novembre. Il passaggio dall’estate all’inverno e dal vecchio al nuovo anno veniva celebrato con lunghi festeggiamenti, lo Samhain, che deriverebbe dal gaelico samhuinn e significa “summer’s end”, fine dell’estate.

La morte era il tema principale della festa, in sintonia con ciò che stava avvenendo in natura: durante la stagione invernale la vita sembra tacere, mentre in realtà si rinnova sottoterra, dove tradizionalmente, tra l’altro, riposano i morti. Da qui è comprensibile l’accostamento dello Samhain al culto dei morti.

L’usanza si è poi diffusa anche in altri paesi del mondo e le sue caratteristiche sono cambiate e divenute molto varie: si passa dalle sfilate in costume ai giochi dei bambini,che girano di casa in casa recitando la formula ricattatoria del dolcetto o scherzetto.

Tipica della festa, comunque, è sempre la simbologia legata al mondo della morte e dell’occulto. Altro simbolo caratterizzante questa festività è l’emblema della zucca intagliata.

Inizialmente le rape poi le zucche in quanto, quando questa tradizione raggiunse l’America ci fu una carestia per cui, invece di usare la rapa usarono la zucca perché più presente e anch’essa legata all’aldilà. Erano intagliate in volti minacciosi con dentro una candela per tenere lontani i morti che, vagando con le loro lanterne la notte del 31 ottobre in cerca di essere umani da portare nel regno dei trapassati, vedendo i volti spaventosi raffigurati nelle zucche poste davanti alle abitazioni, credevano che in quel luogo ci fossero solo altri spiriti.

C’è anche un’altra leggenda che vede come protagonista un ragazzo di nome Jack che si divertiva a fare scherzi persino al diavolo e così, quando morì, diventò un fantasma che, a tutt’oggi, si aggira sulla terra con in mano una lanterna ricavata da una zucca e continua a fare i suoi scherzetti ai viventi. Da qui, “La leggenda di Jack o’lantern”.

Ma la zucca oltre ad essere un simbolo della festa di Halloween è senza dubbio un importante e salutare alimento il cui impiego nella cucina è stato riscoperto nella nostra tradizione culinaria dopo che per molto tempo era impiegato come cibo per i maiali!

Pensate che ancora oggi alcuni allevatori di vecchia generazione si rifiutano di mangiare la zucca proprio perché lo considerano cibo per il bestiame. Non sanno cosa si perdono però!

La zucca è un alimento dolce e gustoso ma con poche calorie (circa 17 calorie per ogni 100 grammi di polpa), inoltre ha delle importanti proprietà nutritive, benefiche e terapeutiche.

Per questa ragione questo ortaggio non dovrebbe mancare mai sulla nostra tavola, perché è un’ottima fonte di vitamine e di sostanze antiossidanti. In modo particolare la zucca fornisce al nostro organismo il betacarotene, che è un antiinfiammatorio indispensabile per la formazione della vitamina A, poi le vitamine B ed E. La seconda è nota per essere un ottimo antiossidante che contrasta l’azione dei radicali liberi e rallenta l’invecchiamento delle cellule.

La zucca contiene molti sali minerali: calcio, fosforo, potassio, magnesio, ferro, selenio, sodio, manganese e zinco. Buona anche la quantità di fibre e l’ortaggio è ricco anche di diversi aminoacidi, come l’arginina, l’acido glutammico, l’acido aspartico e il triptofano.

Inoltre presenta proprietà diuretiche e lassative non trascurabili, nonché proprietà sedative: è indicata per chi soffre di ansia, di nervosismo e di insonnia.

Non solo la polpa ma anche i semi della zucca hanno un valido impiego in quanto possono utilizzarsi per eliminare parassiti intestinali e l’applicazione dell’olio di semi di zucca favorisce la guarigione delle scottature e le infiammazioni della pelle in generale anche a seguito della puntura di insetti attese le sue capacità emollienti. Dalla zucca, magari con un buon estrattore, può ottenersi un ottimo succo che può essere molto utile in casi di ulcera e di acidità dell’apparato digerente.

“L’arancione” allora può essere considerata l’ortaggio autunnale per eccellenza e viene spesso impiegata per la preparazione di numerose ricette che variano a seconda della qualità di zucca presa dal nostro contadino di fiducia.

Possiamo preferire la cosiddetta zucca mantovana che, rispetto a quella “classica”, ha una polpa più dura ed un colore tendente più sul giallo. L’impiego della zucca mantovana è preferibile per la preparazione di tortelli ripieni o gnocchi di zucca ad esempio.

Anche con la “classica” zucca dal color arancione possiamo realizzare piatti semplici ed assolutamente gustosi come ad esempio la vellutata, i cubetti fatti in padella con capperi e pangrattato tostato o il ripieno per delle crepes.

Proprio questa ultima sfiziosità è stata una ottima idea per la mia prima cena nella nostra nuova abitazione con dei cari amici.

Tra le varie portate ho voluto preparare per i nostri ospiti delle crepes di grano saraceno farcite con la crema di zucca. Un piatto semplice, veloce ma anche molto gustoso e senza dubbio salutare.

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