Ottimi propositi di inizio.. da “Piero” a San Severino Marche

Ottimi propositi di inizio!

Se volessi pensare all’abbinamento di una lettera con un ristorante dove poter rendere felice il primo pranzo dell’anno, abbinerei la lettera “G” al ristorante “Piero”, dove la “G” sta per gusto, gentilezza e genialità e dove il ristorante in questione sposa questi elementi.

 

Si, in questo ristorante di San Severino Marche, nel maceratese, ho avuto il piacere di pranzare ed essere gustosamente affascinata da… da tutto!!

Entrando si viene abbracciati da un ambiente confortevole, di classe e rustico allo stesso tempo.

Subito dopo è lo smagliante sorriso di Pierluigi ad accoglierti…e da quel momento in poi inizia una esperienza veramente speciale.

Prima di ricordare insieme come è andato il pranzo di un fine settimana passato insieme a Bruno nel nostro amato rifugio marchigiano vorrei darvi delle informazioni sul ristorante “Piero” che appartiene alla famiglia Meschini e pensate è in attività dal 1965. Il locale si trova nel centro storico di San Severino Marche e, come detto, è gestito con amore e professionalità da Pierluigi, sempre presente ai tavoli, ed anche dalla mamma Fernanda, di cui si dice essere, oltre che una grande cuoca, soprattutto donna straordinaria. E non potrebbe essere diversamente! Il menù  da “Piero”, cambia ogni giorno, tante le ricette da assaggiare, tutte ispirate alla tradizione e realizzate con geniale originalità e, certamente, ognuna è un’esperienza unica del gusto. La cantina è ben fornita ma senza dubbio devono provarsi i vini della famiglia Meschini, della fattoria Colmone della Marca da cui provengono vini che danno emozioni.

Tornando a Pierluigi ed alla sua esposizione dei piatti presenti nel menù del giorno, non può non ammirarsi la passione e la professionalità che emergono.

Quindi non potevamo non rimanere attratti dai “freddi di mare”, un ottimo antipasto formato da un wafer di sesamo con tartare di branzino, scampo bollito ed insalata di polpo su crema di patate. Che dire poi dei fagottini di carpaccio con misticanza, agrumi e briciole di feta? Solo che sono veramente ottimi!!

Passando al primo, nel rispetto della tradizione e della stagionalità, abbiamo provato un risotto mantecato con castagne e melograno veramente superlativo.

Il mio secondo molto sfizioso è stato un millefoglie di tacchino con verdure alla citronette e pane carasau.

Per Bruno, invece, un piatto più complesso e di bontà senza precedenti, cioè agnello con sesamo tostato alle prugne. Questo piatto è il risultato di una ricetta “tardogotica” sapientemente interpretata dalla cucina di questo fantastico ristorante.

Ed è proprio perché qui da “Piero” ho trovato tanto gusto, gentilezza ed una originale quanto tradizionale genialità nel cucinare ed accogliere la clientela che penso sarà una gradevolissima esperienza quella di trascorrere con la mia famiglia il primo pranzo di questo atteso 2016, di cui vi auguro di godere ed assaporare ogni momento.