Anguria: quello che non sai!

Questa mattina presto sono andata al mercato a fare un po’ di spesa. Ogni volta che vado al mercato trionfale ho i miei riferimenti: Franca e Franco per il pesce, Sandro per frutta e verdura.
Quando non vado di corsa, mi piace farmi raccontare del loro lavoro.

Oggi  sono passata da Sandro che ha sempre per lo più prodotti di propria produzione. Chiacchieriamo spesso e lui mi racconta delle sue abitudini, di quanta passione mette nel suo lavoro, sebbene sia molto faticoso.
Ho preso diverse cose e, visto che la stagione estiva sta ormai finendo, non ho potuto rinunciare a quel grosso spicchio di anguria.
Da sempre sono stata una grande appassionata di anguria o cocomero come in molti lo chiamano ed anche tra i miei pazienti ho notato che è uno dei frutti preferiti.
Come dar loro torto. Oltre ad essere eccezionalmente dissetante in quanto costituita per il 93% da acqua,  fornisce pochissime calorie (solo 16 per 100g di prodotto) e per questo motivo la consiglio spesso anche all’interno di diete ipocaloriche. L’anguria è fonte di diverse vitamine (A, C, B6) e sali minerali, in particolare potassio e magnesio. Come tale, è un frutto particolarmente indicato anche per chi soffre di ipertensione arteriosa.
La consiglio soprattutto lontano dai pasti in quanto è molto saziante e in alcune persone tende a rallentare la digestione.

L’anguria appartiene alla famiglia delle Cucurbitacee. Il fusto è sdraiato e raggiunge lunghezze considerevoli; le foglie sono grandi, pelose, incise e trilobate. I semi all’interno possono essere neri, giallastri o bianchi. L’esterno dell’anguria, la corteccia, è dura e dal colore verde brillante, striato da lastre verde chiaro o maculato da chiazze giallastre o bianche.

Concludo raccontandovi una curiosità. Soprattutto nella parte bianca dell’anguria, quella che in molti mettono da parte, è contenuta la citrullina, un amminoacido che nell’organismo si trasforma in arginina in grado di dilatare i vasi sanguigni. Per questo motivo,  migliorando l’afflusso di sangue anche verso i genitali esterni, in molti la considerano un ottimo  “viagra” naturale.
Se sia vero oppure no, non ci resta che mangiare una succosa fetta di anguria.