Il farro… un cereale eccezionale
Già sapevo che oggi non sarei riuscita a tornare a casa per mangiare. Così ieri sera ho pensato bene di prepararmi una bella insalata di farro. Mi piacerebbe raccontarvi un po’ di questo antichissimo cereale.
Il farro viene considerato il cereale da cui è nato il frumento. La sua origine risale ad oltre 10.000 anni fa. Diffuso in Egitto già ai tempi dei faraoni e successivamente nel Mediterraneo, fu introdotto nell’Italia meridionale dagli antichi coloni greci. Per secoli fu l’alimento base dei romani che lo consideravano talmente prezioso da farne merce di scambio. In Italia oggi è particolarmente coltivato nelle regioni del centro (Toscana). Facile da cuocere, versatile, gustoso, si presta per la preparazione di zuppe, insalate, minestrone. Molto utilizzata è anche la farina di farro con la quale è possibile preparare dolci, biscotti (date un’occhiata alla sezione ricette!), ma anche pane, che in questo modo sarà particolarmente ricco di fibre.
Lo si può trovare integrale, decorticato, perlato, intero o spezzato. Con solo 340kcal per 100g, introdurlo nella dieta, potrebbe rappresentare un’interessante variante per quanto riguarda il consumo di cereali. Rispetto ad altre tipologie di frumento, presenta un maggior contenuto proteico. Ricchissimo in vitamine e minerali, è anche povero di grassi. Tra le vitamine predominano la A, la B2 e la B3. Tra i minerali, invece, troviamo il fosforo, il potassio ed il magnesio. Quello integrale, inoltre, rispetto al farro perlato, presenta un più elevato contenuto di fibre. Con il suo 15% circa di proteine è ideale abbinato a legumi, per creare gustosi piatti unici.
Il consumo del farro, purtroppo, è andata via via riducendosi nel corso dei secoli. E’ stato, infatti, soppiantato dal comune grano tenero e dal grano duro, che discendono rispettivamente dal farro grande e dal farro medio. Si tratta di un cereale da riscoprire, che mi piacerebbe riuscire a farvi apprezzare, suggerendovi, di volta in volta, gustose ricette.
Buon pranzo a tutti!