Il melone d’inverno

   Oggi finalmente faremo un po’ di chiarezza su questo frutto eccezionale dalle mille proprietà.
La coltivazione del melone d’inverno ha la sua origine nella provincia di Trapani nella zona di Paceco. Fu introdotto dagli ebrei e poi diffuso dagli arabi. Nel corso degli anni la coltivazione del melone d’inverno si è poi estesa in aree sempre più vaste. Oggi la Sicilia è la regione leader per la produzione del melone dove viene prodotto con tecniche colturali eco-sostenibili, moderne, ma nel pieno rispetto della tradizione.

Il melone d’inverno include diversi ecotipi: “il Cartucciaro di Paceco” dalla forma allungata, succoso e con una buccia liscia o leggermente rugosa di colore giallo intenso, ed il “Purceddu d’Alcamo” ovale o rotondeggiante con una buccia di colore verde intenso.

Con gli anni sono poi state introdotte altre varietà tra le quali spicca l’Elios, dai frutti mediamente più piccoli, ma ancora più succoso e zuccherino.

Tutti vantano proprietà rinfrescanti, diuretiche ed anticoagulanti. Ricchissimi in vitamine A e C, con solo 20-40Kcal su 100g di prodotto, grazie all’elevato contenuto in potassio e magnesio, sono particolarmente indicati per il recupero di sali minerali.

Possono essere consumati come frutta fresca o accompagnati con prosciutti crudi. Ottimi anche come dessert e nelle macedonie, ve li consiglio per la preparazione di frullati o centrifughe!
Cosa ne dite anche di abbinarlo a del cioccolato extra fondente fuso?