Ricciola saracena

Oggi ripensavo a quella gita a Sperlonga del 27 luglio scorso. Quella mattina avevamo raggiunto dei nostri amici a Terracina, Lia e Massi, per trascorrere insieme una piacevole giornata al mare. Si erano fatte le 19 ed il pranzo fugace ci aveva fatto venire voglia di qualcosa di particolare. A quel punto decidemmo con Bruno di andare verso Sperlonga, anche perché io non c’ero mai stata. Che dire, semplicemente meravigliosa! Risalendo verso la parte alta del borgo ci trovammo di fronte quell’insegna: “RICCIOLA SARACENA” (calici e bocconi a chilometri zero).

Il menù ci sembrava veramente accattivante, poche cose, semplici e ricercate al tempo stesso e soltanto prodotti locali. Si respirava un’atmosfera molto serena e rilassante. Amanti del pesce quali siamo, decidemmo di iniziare con la degustazione “tre bocconi mare” composti da: crudo di pesce spada, melanzane e pomodorini scottati al balsamico; cous cous con gamberi e verdure croccanti; orata con ratatouille di zucchine e olive. Piccole porzioni, ma tutte deliziose.

Ricordo che poi prendemmo due friselle: per me classica con i pomodorini, per Bruno la stessa con in più l’aggiunta di alici. Tra una portata e l’altra non potevano mancare le olive locali, buonissime! Ma c’era ancora un piatto che ci stuzzicava, nonostante fossimo già abbastanza sazi: un crostone con lenticchie e polpo. Ne prendemmo uno in due. L’abbinamento era veramente gustoso. Non potevamo concludere meglio quella fantastica giornata al mare. Nella sezione curiosità vi racconterò cosa si intende per chilometro zero.